Malbianco 

C’è sempre qualcosa di più oltre lo sguardo distratto di un passante, sempre qualcosa di non detto o sottinteso tra le parole pronunciate per caso all’inizio di una storia. Ed ecco che un’indagine diventa il palcoscenico di una rivelazione che segnerà la vita del commissario Righetti. Lui così attento e meticoloso, così giovane e nel contempo “vissuto”, troverà indizi e antefatti nei luoghi ben nascosti dell’animo di Livia, una testimone che lo condurrà per mano attraverso una ricerca dai risvolti inaspettati. Lo sfondo di una Roma svuotata da un’estate che incombe e brucia, il ricordo lontano di una Napoli scritta addosso come un tatuaggio, e una periferia accaldata e brulicante di vita, saranno complici di una scoperta inattesa, di un passato buio dal quale solo la luce che muove ogni essere umano regalerà l’illusione di un sogno da respirare ad occhi chiusi, in due, mentre la vita cambia gli orizzonti.

Dicono di Malbianco

Libro molto bello e coinvolgente. Lo scrittore è molto bravo e ti fa immedesimare nei personaggi del racconto.
Consigliato per una lettura piacevole e distensiva.
P.S. ho letto tutti i libri dello scrittore, ognuno unico nel suo genere

(Cliente Amazon)

Ciao Sandro...ho aspettato con ansia i tuoi libri...Ho letto Malbianco...toglie il fiato..quasi come la calura estiva descritta nelle pagine..così come per me è stato palpabile il racconto su Pietro...tanto da far scendere le lacrime....

Un libro,questo libro, vale il tempo, non perso, per leggerlo!!!

Romanzo a 5 stelle

Lulu (social)

Ho letto tutti i libri di questo autore, ma Malbianco é quello che più mi ha colpito. Avvincente sin dalle prime righe, una trama che intriga e che si sviluppa in crescendo fino all'inaspettato finale. Lo consiglio vivamente

(Cliente Amazon)

Da leggere tutto d'un fiato....complimenti !

Enrica (social)

Ho quasi terminato di leggerlo e, devo dire che mi è piaciuto un sacco, un bellissimo contenuto e parole nitide. Sandro, le rinnovo i complimenti. Sto aspettando che arrivi l' altro libro, mi auguro presto. Grazie e buon pomeriggio!

Paola (social)

Bellissimo! Il tuo più bello, mi é piaciuto davvero tanto e credo non ti sia costato poco in termini emotivi ed impegno nella ricerca. Complimenti Sandro!

Monica (social)

Oggi ho finalmente terminato Malbianco.. Risulta essere una lettura scorrevole ed intrigante ma per come sono io presa da tante cose non sono stata velocissima.

Questo perché ormai ho capito che voglio metterci concentrazione in quel che faccio, così da coglierne ed apprezzarne tutte le sfaccettature.. Ogni cosa, bella o brutta che sia, ci lascia una considerazione. Naturalmente oltre a complimentarmi con te per la tua percezione che trasforma i tuoi scritti sempre in qualcosa che fa riflettere.. problematiche legate a temi profondi e difficili da affrontare sia per la loro complessità e delicatezza sia perché in effetti vanno inseriti in un contesto che non deve solo limitarsi a descriverne i fatti. Tema centrale, perlomeno quello che ho colto io, è stato la violenza.. violenza che segna indipendente se la si fa o la si subisce.. dalla violenza, tutti coloro che in qualche modo ne sono toccati, ne escono sempre sconfitti. Un abbraccio 

Tiziana (social)

Paolo Perrone su Prisma

Ho letto il romanzo Malbianco di Sandro Capodiferro durante il mese di febbraio scorso. E’ un romanzo giallo, con sfumature thriller e momenti di tensione anche profonda. Il racconto si anima sin dalle prime pagine con il ritrovamento del corpo senza vita di un uomo anziano e... (versione integrale qui)

Una routinaria giornata di lavoro, un corpo dagli occhi azzurri come pietra ma senza nome, un paese dove tutti vedono ma nessuno si fa vedere e la calura estiva contribuiscono a ledere la serenità del commissario Righetti, appena trentacinquenne ma con una carriera degna di nota. (versione integrale qui)

“Questo libro non l'ho letto... l'ho divorato! Il vero protagonista, pagina dopo pagina, lo ami, lo detesti, lo maledici lo compatisci … BRAVO Sandro ancora ed ancora una volta di più. Attenzione agli effetti collaterali: stamani ero uno zombie in ufficio ...per la foga di finirlo ieri notte ho fatto le 3.30!”

Laura (social)

“Ho avuto il piacere di leggerlo e mi sento di consigliarlo a chi ama i gialli e non solo. La lettura scorre veloce e si viene fagocitati dalla narrazione, non solo per giungere al capitolo finale quanto per la sapiente dovizia di particolari a corredo. Non volgare nell’esposizione, cosa che mi piace, capace di spaziare nel tempo tra una vecchia ed una contemporanea Roma. Complimenti allo scrittore/narratore che ho avuto il piacere di conoscere. Da non perdere”

Sergio (social)

Prisma a cura di Gianni Maritati

Il ritrovamento del cadavere di una persona anziana, senza identità, in un appartamento di Formia, nell’estate del 1998: parte così la storia raccontata in “Malbianco”, il nuovo romanzo di Sandro Capodiferro (Linee Infinite Edizioni). Noto al popolo del web per le sue intriganti e originali “Favole per adulti”, l’autore ha già firmato tre bei romanzi: “Storie da un sogno”, “Fiori di agave sulla collina delle fate” e “Peccaminosa”. (versione integrale qui)

“Non ho parole perché le hanno dette gli altri, non voglio ripetermi. Volevo dirle che è molto bello il suo libro. Bisogna leggerlo fino alla fine per capire bene tutti i personaggi. Grazie per averlo scritto. Un caro saluto”

Graziella (social)

Art Litteram a cura di Cinzia Baldini

L’uomo il mistero più grande che madre natura abbia saputo creare.

L’uomo sezionato nella sua umana disumanità, analizzato nella sua imperfetta perfezione.

L’uomo, il suo dolore, la sua voglia di riscatto, il suo genio e la sua follia.

Un giallo psicologicamente intrigante quello che Sandro Capodiferro ci propone in MALBIANCO, il suo quarto volume edito. (versione integrale qui)

“Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare a telefono tutte le volte che ti gira (Jerome David Salinger) Non succede spesso, però … a noi accade ”

Ivano (social)

“libro finito. Sandro bravo che riesci a descrivere così bene il dolore, la paura, l' angoscia.....per me che sono una Dylaniana potrei dire che sai descrivere bene "l'orrore". Un bel Cold Case”

Marina (social)

“Malbianco – quarto romanzo di Sandro Capodiferro – dimostra sin dalle prime battute sapiente capacità di scrittura e grande maturità espressiva. La scelta narrativa dell’indagine poliziesca, determinata dal ritrovamento di un cadavere in una casa di Formia con il conseguente avvio delle indagini, permette all’autore una analisi a tutto campo degli accadimenti, con continui colpi di scena e il riscontro di una serie di coincidenze, solo apparentemente casuali. Protagonista del romanzo è un giovane commissario di polizia, di nome Righetti, che vive da solo con pochi affetti. L’indagine porta il commissario all’incontro con una donna e alla scoperta di avvenimenti molto lontani nel tempo, determinatisi nel Lager nazista di Dachau. In queste pagine Capodiferro dà una prova molto convincente di narrazione, descrivendo in modo rigoroso e con grande senso di umanità la vita orribile dei lager e le sue tristi conseguenze. Nel romanzo sono usate infatti varie tecniche narrative, da quella tradizionale al “flusso di coscienza”, a volte con crudo realismo. Un bel romanzo, nel complesso, di cui si consiglia la lettura”

Sergio Ronci (consegnata a mano in busta chiusa)

“Sandro ti ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere il tuo romanzo... mi ha veramente emozionato.. Aspetto il prossimo!!!”

Stella (social)

Ciao!  Ho finito di leggere il libro: davvero molto ma molto bello! Complimenti!

Sandra (social)

“Buongiorno Sandro, ho letto il tuo libro, bello e scorrevole, episodi che ti fanno tornare indietro negli anni tristi e bui per me che abitavo poco lontano dalla Risiera di S Sabba a Trieste, e poi la verità descritta nei particolari che viene sempre a galla. Ho passato un bel pomeriggio in tua compagnia, grazie ancora, a risentirci”

Silva (social)

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© Sandro Capodiferro