“Quando la scrittura scorre veloce quanto i pensieri, dalla loro nascita al loro senso di compiutezza, è lì che nasce un aforisma”. Fotografie scattate in pochi attimi, dense di significato e passione per la parola e il sentimento che la muove, sono questi gli elementi che compongono “l’aforismario” dello scrittore Sandro Capodiferro. Soggetti fiabeschi o contemporanei si muovono in poche righe, come in un romanzo sussurrato, per fermare quell’immagine che resta scritta nel cuore, senza voler insegnare nulla, bensì suggerendo una via, un’intuizione o uno sguardo laterale, per un diverso punto di vista: quello che di solito nasconde meglio ciò che in realtà vuole rivelare. “Urlami dentro col suono della tua voce, o silenzio, e le parole mie che io più temo” (tratto dal romanzo “Peccaminosa”)